Platea di prestigio presso la sala convegni del “Kursaal” di Giulianova, dove sono stati consegnati i premi intitolati alla memoria di “Carmine e Archimede Rodomonti” due grandi protagonisti dell’arbitraggio Teramano. I fratelli Rodomonti sono entrambe zii dell’Internazionale Pasquale mentre Carmine, ex arbitro di serie B è padre di Carlo che al tempo in cui decise di terminare la sua carriera calcava i campi di serie C. Archimede e Carmine in modi e stili diversi hanno esaltato i valori più nobili di questa attività facendo della passione e dell’abnegazione i loro punti di forza. La quarta edizione di questo ambito Premio quest’anno si è arricchita dell’istituzione del Primo Premio dedicato alla memoria di “Giuseppe Basile” dirigente storico che contribuì alla fondazione della Sezione ed alla creazione della scuola arbitrale teramana. Diversi i componenti AIA intervenuti alla manifestazione a partire dal Presidente Nazionale Marcello Nicchi, Pasquale Rodomonti (Presidente del Comitato Regionale Arbitri) gli Arbitri Morganti, Doveri e Valeri. Per quanto riguarda i Premi, il primo riconoscimento alla memoria di Giuseppe Basile è andato a Bruno Di Salvatore, dirigente che insieme a Basile ha sempre collaborato nella gestione della Sezione ed alla crescita di essa. Il Premio “Carmine Rodomonti” ha voluto individuare il Dirigente maggiormente distintosi ed è stato assegnato a Guido Federico Di Francesco attualmente Vice Presidente Amministrativo, ex Arbitro di Serie C, quando al suo primo anno nel 2006 decise di smettere per dedicarsi all’altra sua passione per l’Arbitraggio del Basket nel quale oggi calca i Parquet di Serie A, mentre il Premio “Archimede Rodomonti” ha inteso insignire il miglior Arbitro della Sezione di Teramo che è risultato essere Gianpaolo Calvarese il quale ha riportato dopo anni di intenso impegno e con grande orgoglio questa provincia e questa regione Arbitrale finalmente di nuovo in serie A. E’ stata davvero una serata emozionante ed intensa, dove oltre a ricordare questi grandi protagonisti del passato, Il presidente Aia Nicchi e gli altri ospiti del mondo arbitrale e politico hanno dibattuto il tema della Violenza negli stadi e sui campi di calcio periferici, lanciando un chiaro messaggio rivolto soprattutto ai Giovani, ricordando a loro che la figura dell’Arbitro è assai delicata e complessa. Nello sport sono importanti due fattori principali, etica e rispetto reciproco, perché solo così possiamo parlare di sport come strumento essenziale di vita, questi premi speciali, inoltre hanno rappresentato si un omaggio al passato, ma con occhi ben aperti rivolti a quello che sarà l’avvenire, ovvero il futuro. “Sono veramente felice e onorato ha dichiarato il Presidente delle giacchette nere di Teramo Pietro Di Francesco per il successo che ogni biennio riscontra questa manifestazione, una missione che ha come obiettivo la formazione di arbitri di calcio, una funzione sostenibile solo attraverso una fortissima attenzione e coerenza verso valori come la lealtà, il rispetto reciproco e l’amicizia. Un ruolo così delicato e complesso che può evolversi solo attraverso il lavoro di gruppo ed il contributo di persone di spessore quali sono tutti i miei collaboratori e con loro vi rinnovo l’appuntamento al 2011”.

ALBO D’ORO

ANNO CARMINE RODOMONTI ARCHIMEDE RODOMONTI

2003 GIUSEPPE BASILE ELENITO DI LIBERATORE

2005 DI DOMENICO GIUSEPPE CARLO RODOMONTI

2007 WALTER PANNELLA TRASARTI GABRIELE

2009 GUIDO FEDERICO DI FRANCESCO GIANPAOLO CALVARESE

1° PREMIO BASILE 2009 a Bruno Di Salvatore

nella foto da sx: il Presidente di Teramo Di Francesco, Giampaolo Calvarese, Marcello Nicchi, Guido Federico Di Francesco e Bruno Di Salvatore