Quando non conosci una persona, non sai cosa aspettarti…sei avvolto da una sorta di curiosità per capire, vivere, conoscere; poi, come previsto la persona entra, la vedi fisicamente, si forma un pensiero, un’idea di massima su ciò che sarà, su che momento riuscirà a farci vivere; poi quella persona comincia a moversi, gesticolare e parlare e allora il pensiero viene confermato o si muta, l’idea comincia a formarsi sui dati certi che sono quelli che vanno al di là della forma e del fare. Poi la persona inizia ad esperimere concetti, conoscenze, pensieri, modi di comunicare, riuscendo a trovare il coinvolgimento della numerosa platea presente. Allora dalla semplice immaginazione basata sul nulla, percepisci di essere entrato in contatto con un ottima Persona, con cui poter condividere un grande momento di Formazione Tecnica, Umana ed Associativa…percepisci di avere di fronte una Persona dotata della famosa e rara “P” maiuscola ed un Dirigente dotato dell’altrettanto famosa e rara “D” maiuscola…hai di fronte Ciro Camerota, Componente della C.A.I., ben presentato dal Vice C.R.A. Renato Buda che ha fortemente voluto, unitamente al Presidente Francesco Di Censo ed al Consiglio Direttivo Sezionale la presenza di Ciro alla R.T.O. del 16 Dicembre.

Tanti i ragazzi presenti in sala, compresi i 51 neoimmessi nel corso appena conclusosi l’8 Dicembre, ed accolti con un caloroso e beneaugurante applauso da chi Arbitro lo è già.

Tanti gli argomenti sviscerati nell’appassionato intervento del Componente C.A.I. Camerota, che proprio nella veste dirigenziale che riveste in questo momento nell’A.I.A., ha voluto focalizzare l’attenzione sui 5 aspetti arbitrali riportando l’esperienza degli Arbitri C.A.I. estrapolata da oltre 800 Relazioni già esaminate e statisticizzate nelle loro criticità così come nelle positività.

Il punto più critico su cui soffermarsi è sicuramente quello tattico” dice Ciro, “in quanto un’ampia percentuale di rilievi verte proprio sull’aspetto tattico, sulla mancanza di cambio di passo che invece dev’essere concetto ed espressione atletica ben chiara negli Arbitri al fine di rendere prestazioni adeguate sotto ogni profilo“…ampia, semplice, concreta e determinata la disamina anche sugli aspetti tecnico, atletico, comportamentale e disciplinare…che hanno consentito di rappresentare al meglio e di farlo capire ai giovani Arbitri, quali sono le caratteristiche di approdo agli O.T.N.!!!

La Riunione si chiude infine con la consegna del gagliardetto Sezionale con la dedica appositamente creata per l’occasione dal Presidente della Sezione Adriatica, a consacrare l’importanza di questi “punti d’incontro” su cui costruire, al di là del fondamentale momento Tecnico, importanti percorsi di metamorfosi di “semplici conoscenze in grandi Amicizie” e con la ormai consuetudinaria firma che ogni Ospite viene chiamato ad apporre sul Murales: “Con grande affetto e simpatia agli Amici pescaresi

A nome di tutti i presenti e di tutta la Sezione grazie Ciro e ad Maiora per entrambi!!!