«Saper far accettare l’errore, che sempre c’è, secondo me è la migliore qualità che può avere un arbitro».

Con queste parole si è congedato Eusebio Di Francesco, allenatore del Pescara ex Calciatore di Piacenza, Roma (con cui ha vinto uno scudetto e segnato numerosi goal) e della Nazionale, ospite alla R.T.O. del 4 maggio insieme al Team Manager Vincenzo Zucchini, autentica bandiera del Pescara anni 70/80.

Ad accogliere i rappresentanti della Delfino Pescara 1936 il Presidente Francesco Di Censo, il suo Vice Vincenzo Fraticelli e oltre duecento associati curiosi di vedere e dialogare col mister che ha riportato il team biancazzurro tra i cadetti.

Sempre disponibile, Di Francesco ha risposto a tutte le domande poste, svariando dalla tattica alla tecnica, dal rapporto con gli arbitri al suo giudizio degli stessi. Insomma una chiacchierata informale tra persone che amano il calcio e che lo vivono da punti di vista differenti.

A mister Di Francesco è stata donata una divisa da arbitro (che potrebbe usare quando veste i panni da “fischietto” durante le partitelle di allenamento dei suoi ragazzi) una copia del regolamento del giuoco del calcio e un gagliardetto della Sezione.

Il Team Manager Zucchini invece si auspica che qualcuno dei giovani Arbitri della Sezione di Pescara possa presto calcare i campi e la categoria del Pescara.

Infine Di Francesco ha fatto una promessa/proposta al Presidente Di Censo: quella di portare una delegazione di arbitri a vedere i suoi allenamenti per capire ancora meglio le tattiche di gioco. Proposta che sarà ben accolta se ci sarà la possibilità di realizzarla, e che diventerà ulteriore strumento di selezione meritocratica, aspetto che è una vera colonna portante della crescita dei giovani fischietti adriatici.