LA STAGIONE E’ SEMPRE PIU’ VIVA: TORNANO I.T.F. E R.T.O.
Nel ricordarvi l’inizio delle R.T.O. con l’appuntamento di VENERDI 14 SETTEMBRE ALLE 19:30 (ORARIO D’INIZIO PERENTORIO)
sono a riepilogare l’I.T.F. vissuto il 7 Settembre a cui mi è piaciuto dare il titolo:
2 SECONDI PRIMA MEGLIO CHE 2 SECONDI DOPO!
Analizzata una partita in cui la Criticità principale è dipesa dallo Spostamento dell`Arbitro.
Lo spostamento nella fattispecie è stato POCO DECENTRATO, nello specifico l`Arbitro non riusciva a trovare il giusto canale di decentramento, rimanendo costretto in una posizione `di osservazione` che spesso risulta rischiosa perchè d`intralcio al gioco.
Tale mancato decentramento, è dipeso più che da un aspetto Atletico (parliamo di un Arbitro super Allenato), da un Aspetto `comportamentale` leggasi Atteggiamento mentale poco reattivo alle FASI DI COSTRUZIONE DELL`AZIONE DA PARTE DEI CENTROCAMPISTI (PASSAGGI FILTRANTI) O DELLA DIFESA (LANCI LUNGHI A SCAVALCARE).
Poniamo l`attenzione sulla FASE DI COSTRUZIONE DEL GIOCO (!!!!!!!!!!!!!!!) per rilevare come l`Arbitro debba essere MOLTO ATTENTO a capire cosa sta per succedere (INTUITO TATTICO, BASATO SULLA CONOSCENZA DEL GIOCO DEL CALCIO E SULL`ISTINTO DI COMPORTARSI CONSEGUENZIALMENTE).
Se nella fase di costruzione l`Arbitro rimane fermo in attesa degli eventi (passaggio filtrante o lancio lungo a scavalcare) per poi seguire gli eventi, muovendosi in ritardo e dopo che la fase di costruzione sia già avvenuta, si troverà sicuramente in ritardo nell`andare a posizionarsi nel miglior punto di osservazione che è quello decentrato in cui si tiene l`Azione alla propria destra, aumentando l`angolo di visuale tenendo costantemente sotto controllo 1) l`Azione, 2) la maggior parte dei calciatori 3) l`Assistente (per chi li ha)
Come si fa:
Capire in anticipo che l`Azione sta ripartendo, capire dove si svilupperà il gioco e di conseguenza ANTICIPARE DI DUE SECONDI e con estrema reattività e prontezza, quello che presumibilmente accadrà (in questo spostamento bisogna anche utilizzare la corsa all`indietro per NON AVERE MAI l`azione alle proprie spalle…mai correre in avanti avendo l`azione che corre dietro le nostre spalle, il cui controllo non otra che avvenire solo ed esclusivamente girando la testa all`indietro e perdendo il controllo della maggior parte delle Situazioni).
Se ci si muove due secondi prima del lancio o del passaggio filtrante riusciremo a passare prima che passi l`azione ed automaticamente ce la troveremo alla nostra destra, se invece manchiamo di prontezza di riflessi, reattività ad adeguarci alla situazione, di intuito/istinto Tattico, partiremo con due secondi di ritardo e prima passerà l`azione e poi eventualmente noi, ma in questa seconda ipotesi avremo l`Azione alla nostra sinistra, rischiando di rimanere d`intralcio se il centrocampista esterno o il terzino sovrapposto, scaricheranno il pallone verso un compagno all`interno del TDG (dove siamo noi se siamo statici) o all`indietro verso il Centrocampo. Se siamo bravi però in casi di scarico del pallone come evidenziato poc`anzi, avremo nuovamente occasione per porre riparo al nostro precedente e colpevole ritardo di spostamento, perchè nel momento dello scarico, nel movimento dei calciatori si creeranno dei `Canali di Decentramento` che con abilità, prontezza e assoluta immediatezza potremo sfruttare usando una corsa all`indietro verso il decentramento in modo da non perdere mai il controllo dell`Azione. Se invece siamo dormienti e con l`atteggiamento di chi si sente eccessivamente sicuro, padrone della situazione, dando la sensazione di non doversi mettere in discussione per fare lo sforzo in più nell`ottica di una prestazione atletico/TATTICA incisiva e FUNZIONALE alla OTTIMALE PRESTAZIONE ARBITRALE, non riusciremo mai a raggiungere l`obiettivo di dare LA SENSAZIONE DI VIVACITA` ATLETICA, di ESSERE ARBITRI CHE CAPISCONO DI CALCIO, di ENTRARE IN AREA DI RIGORE DAL GIUSTO PUNTO che va dalla metà della linea piccola dell`Area di Rigore alla metà della linea identificata tra l`intersezione della lunetta dell`area di rigore e la fine dell`area di rigore opposta all`Assistente.
Per fare questo ci vuole Allenamento, Reattività, Brilantezza, Conoscenza del calcio, Intelligenza, Voglia!
Ponete la massima attenzione all`ATTEGGIAMENTO MENTALE CON CUI APROCCIATE LE PARTITE … VE LE DOVETE ATLETICAMENTE E TATTICAMENTE ***MANGIARE*** Chiamasi prevenzione Atletica, che vi porta ad essere vicini (il giusto e non troppo) all`azione e ad essere pronti e credibili in ogni contesto, anche in quello dell`errore!!!
* FASE DI IMPOSTAZIONE DEL GIOCO
* VIVACITA` MENTALE NELL`ADEGUARSI A QUELLO CHE STA PER SUCCEDERE
* REATTIVITA` ATLETICA NELL`ANTICIPARE DI ALMENO DUE SECONDI LO SVILUPPO DEL GIOCO (USARE ANCHE CORSA ALL`INDIETRO)
* PASSARE NEL DECENTRAMENTO PRIMA CHE PASSI L`AZIONE (SE NON LO SI FA BENE SI INTRALCIA ANCORA DI PIU` L`AZIONE…DUE SECONDI E` IL LIMITE MINIMO DI ANTICIPO)
* AVERE L`AZIONE I CALCIATORI E L`ASSISTENTE ALLA PROPRIA DESTRA
* NEL CASO DI RITARDO SFRUTTARE GLI SCARICHI DEL PALLONE VERSO L`INTERNO DEL TDG O VERSO IL CENTROCAMPO PER ANDARE A RECUPERARE IL DECENTRAMENTO E L`AZIONE A DESTRA (VALUTARE BENE L`OPPORTUNITA`)
* ATTEGGIAMENTO VIVO, PRONTO, INTELLIGENTE E VOGLIOSO (FONDAMENTALE ASPETTO COMPORTAMENTALE)
Devo forse ricordarvi della necessità di cambi di passo, scatti allunghi e progresioni?!
Fare questo appena descritto è frutto di esperienza, conoscienza ed allenamento. A voi….e non dimenticatevi di tutti gli altri aspetti preventivi Tecnici, Comportamentali, Disciplinari (solo eventuli se siete bravi nel fare tutta una serie di propedeutica precedente)!!!