ITF DEL 22/04 -INTUITO TATTICO, SENSO TECNICO, DECIDERE D’ISTINTO
Nello specifico la gara visionata era una 2° contro 2° di Juniores Regionale, partita ricca d`interesse e sulla carta DIFFICILE!
Gli elementi di discussione emersi sono stati:
A) Intuito Tattico
B) Senso Tecnico
C) Capacità di decidere d`ISTINTO (sugli episodi)
A) Intuito Tattico:
“Dovete” (in ogni categoria) maturare la capacità di “annusare” subito, sin dalle prime battute di gioco come giocano le squadre e quali criticità possono verificarsi e conseguentemente adeguare il vostro ATLETISMO a seconda di quelle che sono le ESIGENZE DELLA PARTITA!
La gara esaminata aveva TATTICAMENTE una chiave di lettura abbastanza semplice: una squadra giocava prevalentemente con il pallone a terra cercando di costruire il gioco; provava a farlo, ma quasi sistematicamente (tranne che sulla fascia destra dove c`era un buon N.7 che concretizzava con penetrazioni in area o buoni cross per la punta centrale) sbagliava l`ultimo passaggio, “regalando” il pallone alla squadra avversaria, che ripartiva con lunghi lanci verso i due attaccanti posizionati “alti”, oltre il centrocampo. Questo portava delle improvvise e rapide ripartenze (azioni di contropiede!!) che causavano delle criticità sui Fuori Gioco, su eventuali falli commessi Fuori o Dentro l`Area di Rigore, su Condotte Gravemente Sleali (se non reagiamo a queste situazioni trovandoci svegli e pronti per decidere…chi e come decide???).
Parlato del Tatticismo e delle Criticità che potevano verificarsi, l`Arbitro avrebbe dovuto essere PRONTO/REATTIVO/SVEGLIO nel percepire il MOMENTO DELLA RIPARTENZA DELL`AZIONE al fine di ANTICIPARLO PIUTTOSTO CHE RITARDARLO.
Nella partita vista invece, l`Arbitro spesso ripartiva non con 2 secondi di anticipo ma con 2 secondi di ritardo rimanendo STATICO, quasi RIFLESSSIVO, creandosi un gap di 4 secondi che in termini di metri e di velocità del pallone ammontano a TANTI METRI DI DISTANZA DALL`AZIONE!!!
Questo causava una continua rincorsa delle azioni con scarso decentramento e conseguente poca profondità…pur in presenza di una prestazione atletica ottimale, a consuntivo si può dire che l`arbitro avrebbe potuto correre meno e meglio, piuttosto che fare delle lunghe inutili (spesso) sgaloppate di rincorsa, avendo poca credibilità pur in presenza di giuste decisioni. Tutto questo è frutto un ATTEGGIAMENTO POCO REATTIVO, POCO GRINTOSO, ENFATIZZANDO IL CONCETTO “SVOGLIATO”…della serie “cavolo mi è partita l`azione mo la devo andare a riprendere”…diverso è un approccio GRINTOSO E CAPARBIO, CHE CI FA ENTRARE IN PARTITA CI FA LEGGERE GLI EVENTI al fine di ANTICIPARE TUTTO CIO` CHE ACCADE…l`Arbitro IN PARTITA è come se sapesse in anticipo QUELLO CHE STA PER ACCADERE e che nella maggior parte delle volte ACCADE…NON C`E` TATTICISMO, NON C`E` EPISODIO, NON C`E` ERRORE TECNICO DI GIOCO, NON C`E` COMPORTAMENTO CHE SFUGGA ALLA SUA GESTIONE…GIA` SA!!!
B) Senso Tecnico
Inutile fischiare semplici contatti nelle zone di centrocampo…bene fischiare i falli, ma i contatti anche al limite del fallo VANNO LASCIATI SCORRERE…bisogna “rischiare” un pò, facendo capire che si vuole lasciar giocare…ATTENZIONE PERO`: importante rimane la capacità di MODULARE GLI INTERVENTI a seconda del livello agonistico della gara…SENSO TECNICO SI` MA CON INTELLIGENZA e soprattutto con accompagno della VOCE (…”GIOCHI GIOCHI”…) O GESTI (da non inflazionare MAI)
C) Capacità di decidere d`ISTINTO!!!
Con tutti gli incontri Tecnici che facciamo, e Tutta la formazione Tecnica che facciamo avete ormai nelle vostre mani tutti gli strumenti per fare bene…questo non basta però se questi strumenti non sapete usarli…o non li usate proprio! Nel decidere GLI EPISODI (Calci di Rigore, provvedimenti disciplinari di ESPULSIONE, Direzione dei Falli di Gioco o Falli Laterali in caso di contrasto e/o dubbio) lasciatevi guidare dall`ISTINTO, LASCIATE CHE LA PRIMA SENSAZIONE PROVATA SIA LA GUIDA NEL PRENDERE LA DECISIONE…NON RIFLETTETE MAI TROPPO, perchè un secondo di attesa di troppo, in una condotta gravemente sleale in Area di Rigore ad Esempio, vi farà propendere per un errato “Giallo” piuttosto che per un giusto “Rosso”.
Istinto e convinzione vanno di pari passo…uniteci il corretto posizionamento, frutto di intuito tattico, di corrette ripartenze, dello stare in partita leggendo di continuo gli eventi tecnici/comportamentali/disciplinari, uniteci una buona capacità di saper selezionare i falli di gioco riconoscendo i momenti agonisticamente critici…uniteci la capacità di saper aprire il giusto cassettino con la giusta informazione per dirimere l`EPISODIO…AVRETE FATTO UN`OTTIMA PARTITA!!! Per fare questo ci vuole intelligenza, capacità, forza, convinzione E ALLENAMENTO!!!
Episodio particolare capitato su calcio di rigore:
Fischio dell`Arbitro–> Tiro–> Compagno di squadra di chi tira entra, prima che il pallone sia in gioco, in area di rigore:
a) se il pallone entra in porta il calcio di rigore dev`essere ripetuto;
b) se il pallone non entra in porta l`arbitro interromperà il gioco e lo riprenderà con un calcio di punizione indiretto nel punto in cui è stata commessa l`infrazione.
Nella partita visionata è capitato il caso b) ben districato dal Collega Arbitro che NE E` USCITO FUORI BENE perchè PERFETTAMENTE A CONOSCENZA DI QUELLA REGOLA (LA REGOLA N.14 DEL REGOLAMENTO DEL GIUOCO DEL CALCIO)
RIFLETTETE GENTE RIFLETTE!!! GAMBE FORTI E TESTA SU …LARGHE SPALLE!!!