FORMAZIONE TECNICA CON GLI I.T.F. DELLA DOMENICA SERA!!!
Argomenti trattatti nell’ultimo I.T.F. (Incontro Tecnico Facoltativo), anche con la visione della partita di Seconda Categoria: United Cupello – Simone Piccirilli San Salvo, sono stati:
1) Sensibilità Tecnica
2) Sensibilità Disciplinare/Comportamentale
3) Gestione Simulazione
4) Predisporsi agli eventi che ci fanno saltare gli schemi (ad es: fuorigioco con calciatore avanti la linea della difesa, ma dietro la linea del pallone)
Gli aspetti 1) e 2) vanno assolutamente tenuti in conto nell’ottica della LETTURA DELLA GARA, valutando il contesto agonistico della gara ed il contenuto tecnico/tattico delle squadre. Va capito che in una partita dai contenuti tecnici scarsi e dal tenore agonistico basso, un eccessivo interventismo tecnico non giova alla nostra prestazione e al nostro grado di accettazione…SE LORO VOGLIONO GIOCARE ASSECONDATELI…NON C’E’ NIENTE DI MEGLIO. Dovete avere un fiuto tecnico nel capire che lo stesso contatto, in un momento agonisticamente basso va filtrato e lasciato giocare, viceversa in un momento agonisticamente alto e di gioco duro, va filtrato sanzionandolo CON TEMPESTIVITA’.
Attenzione che avere sensibilità tecnica e fare la scelta (perchè la partita lo permette) di lasciar giocare, non basta! Noi non riusciremo nel nostro intento di lasciar scorrere, se non accompagniamo tale condotta con una viva presenza in termini atletico/tattici (siamo alla giusta distanza dal punto dell’evento…un’eccessiva vicinanza non sempre paga) con l’uso di una gestualità appropriata e mai scontata e con l’uso del vocal language (usare una frase del tipo: “ho visto giochi giochi” è d’aiuto per far capire che ci siamo!)
Quando la partita lo permette insomma, RISCHIATE di fischiare un contatto in meno usando un filtro maggiore, fino ad arrivare se necessario alla concessione del Vantaggio. Sgombriamo il campo da equivoci…fischiare un contatto in meno, NON SIGNIFICA FISCHIARE UN FALLO IN MENO, NE TANTOMENO CONCEDERE UN VANTAGGIO…IL VANTAGGIO E’ UN’ALTRA COSA! Non fate confusione tra lasciar giocare, concedere vantaggio e non fischiare i falli, sono tre cose assolutamente e nettamente distinte!!!
Anche la gestione Disciplinare/Comportamentale va attuatta nell’ottica della corretta LETTURA DELLA GARA. Bisogna identificare: CHI, QUANDO, PERCHE’ e COME!
Lo stesso evento falloso, può essere sanzionato in diversi modi a seconda del contesto della gara e di chi commette quel fallo.
* In un contesto dai toni bassi e con poche criticità, è opportuno l’utilizzo del richiamo (in ottica preventiva) in luogo del cartellino (meramente sanzionatorio se utilizzato fuori contesto).
* In un contesto invece di agonismo crescente e di un calciatore che si è messo in evidenza per particolare focosità agonistica, è bene (dopo aver già usato lo strumento del richiamo) usare il provvedimento disciplinare.
ATTENZIONE: C’è una bella differenza tra l’attuare la giusta prevenzione anche con lo strumento del richiamo (evitando inutili ammonizioni che a conti fatti risulteranno inflazionate e senza più significato), ed il NON AMMONIRE PER GRAVI INTERVENTI O PER SANZIONI OBBLIGATORIE! Nel LEGGERE LA GARA, ci vuole sempre la giusta intelligenza!!!
Nell’uso del cartellino inoltre (Aspetto comportamentale) fate attenzione ad usare il GIUSTO MODO…importanti risultano essere
* la tempestività con cui si estrae il cartellino (se io già so cosa devo fare, non ci sto troppo a pensare sopra e ad evento accaduto sono già pronto con il cartellino in mano)
* il non ammonire nel mucchio identificando per bene il calciatore colpevole
* l’estrarre il cartellino guardando negli occhi il calciatore colpevole
NON SERVE ACCOMPAGNARE IL PROVVEDIMENTO CON IRRUENZA E NEVROTISMO O CON INUTILI FRASI DI “MINACCIA”! L’avete già ammonito che gli volete fare ancora?!
Trattato l’aspetto GESTIONALE della gara (Tecnico e Disciplinare/Comportamentale) abbiamo ribadito l’importanza della Gestione della SIMULAZIONE! Nel sanzionare la Simulazione di fallo, dovete essere INDISCUTIBILI:
* fischiate con decisione e tempestività,
* alzate il braccio (la simulazione si asanziona con un calcio di punizione INDIRETTO),
* estraete IMMEDIATAMENTE il cartellino, per far capire a tutti e SENZA DUBBI, quello che avete deciso.
Il calciatore che ha simulato deve sentirsi “in uno stato di vergogna” per il suo comportamento! Fondamentale per la corretta individuazione della simulazione essere vicini all’azione ed accellerare sull’evento con esplosività preventiva!
Dobbiamo ancora parlare della connessione corretto spostamento (decentrato e profondo) e cambio di passo?
Infine porre la massima attenzione nei minuti finali dei tempi, agli eventi imprevedibili che possono accadere e che spesso ci fanno saltare gli schemi mentali (vedi punto 4)…predisponiamoci a tutto con grande apertura mentale!!!
SIATE SEVERI ED INTRANSIGENTI CON VOI STESSI E NEL PRETENDERE IL MEGLIO DA VOI STESSI…NELLO STESSO TEMPO SIATE ENTUSIASTI E VOGLIOSI PER QUELLO CHE STATE FACENDO!
Prossimo I.T.F. Domenica 5 Gennaio ore 19 in Sezione (complimenti per la massiccia presenza all’ultimo I.T.F. Grande Squadra e Grande Gruppo!! Questo significa che ci tenete a migliorarvi…BRAVI!!!)