Cultura, Sport e Associazione…- La Tavola Rotonda e La Festa del 75°…Nella Storia per la storia!
“Bisogna fare cultura sportiva per far muovere le coscienze di Giovani e meno Giovani affinchè lo Sport si riappropri dell’essenza genetica per cui nasce, vale a dire, la capacità di dare Spettacolo e Divertimento all’insegna della sana competizione, dell’impegno, del rispetto delle regole, del sacrificio e della correttezza…e bisogna farlo con personaggi di alto rango che diano risalto e sostanza ai temi oggetto di riflessione.” E’ su queste basi che nasce l’idea del Presidente Di Censo, poi approvata dal Consiglio Direttivo, di realizzare in occasione del 75° anniversario di Fondazione della Sezione di Pescara, una serie di eventi che potessero portare all’attenzione di una folta platea di Ragazzi, Dirigenti del mondo dello Sport, nonchè di normali Cittadini, il Tema dell’Etica nel mondo dello Sport. Ed è sulle stesse basi che si è voluto affiancare al “padrone di casa” il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi, la massima istituzione dello Sport, vale a dire il Presidente del CONI Giovanni Malagò, per finalizzare le argomentazioni oggetto del confronto. Con la fattiva collaborazione della Presidenza del Consiglio Regionale e con la disponibilità dei “Relatori”, mosso dal motore propulsivo rappresentato dalla celebrazione del 75° anniversario di Fondazione, si è così realizzata la Tavola Rotonda denominata “Cultura & Sport – Abbattiamo le barriere nello Sport”.
L’incontro moderato dallo stesso Presidente Di Censo, trova l’ampio coinvolgimento di tutte le Istituzioni Civili e Militari, di tutto il mondo dello Sport Regionale e Provinciale, di tutta la Famiglia Arbitrale dell’Abruzzo, rappresentata dai Presidenti di Sezione, dal CRA al Completo con i suoi Collaboratori, dell’intera Sezione di Pescara che si è ritrovata, come ormai d’abitudine, solida e compatta con Giovani e meno Giovani a consacrare un momento di crescita all’insegna del confronto, della cultura e dello Sport, dove i relatori alla Tavola Rotonda, hanno apportato le loro idee e punti di vista, a volte anche contrastanti ma che, proprio per questo hanno ampliato la base di pensiero della discussione.
Inizia con un commovente video delle olimpiadi del 1992 (puoi visitarlo da qui: http://goo.gl/XSls3x ), e dopo i saluti di rito del Preside del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci”, il Prof . Bocchia che ha evidenziato “l’importanza delle sinergie del mondo dello Sport con quello della Scuola e di come la Sezione di Pescara sempre in prima linea su questo fronte”, del Sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e dell’Assessore allo Sport della Regione Abruzzo, Carlo Masci, tutti a consacrare l’importanza dello Sport come veicolo Sociale per i Giovani, prosegue con gli interventi del Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Nazario Pagano che evidenzia come “la lealtà, il rispetto siano importanti nella quotidianità, in ogni campo sociale ma è lo sport la vera palestra del fair-play e le istituzioni hanno il dovere di promuovere l’etica e il rispetto, è importante tornare a parlare ai Ragazzi di lealtà sportiva” , con quello del Presidente della FIGC Abruzzo Daniele Ortolano che si sofferma sull’aspetto della “mancanza di educazione sportiva causa di famiglie poco presenti e che non iculcano più i sani valori di educazione civica, di una Società che ha perso i valori di formazione sportiva e dei Dirigenti che a volte perdono di vista che il calcio sia un gioco, facendosi trascinare dal calcio professionistico”. Con l’intervento dei due Relatori nazionali, vale a dire il Presidente dell’AIA Marcello Nicchi e di quello del CONI Giovanni Malagò, la Tavola Rotonda infine entra nel vivo. Entrambi infatti apportano l’esperienza del loro mondo, visto da un piano più alto dove la visuale d’insieme è più netta e globale. Parte il Presidente Nicchi, che nel suo accalorato e passionale intervento parla del “valore Olimpico che dovrebbe avere lo Sport e che gradatamente invece si sta perdendo, dell’importanza delle Sezioni arbitrali, divenute oggi autentiche “case rifugio” per tantissimi giovani che non ritrovano più i valori all’interno delle Famiglie e della Società e di come la cultura dell’Etica dello Sport debba ripartire proprio dalla Scuola (sede del dibattito odierno) dove si trovano quelle piantine nuove e non ancora inquinate da far crescere sane per una Società migliore. Bisogna ripartire proprio da quei Ragazzi che facendo gli Arbitri anche a 15 anni maturano già quella capacità decisionale frutto di responsabilità e coraggio…” dopo aver fatto un ampio excursus sull’importanza di un’Associazione come quella Italiana Arbitri nel mondo dello scenario Sportivo; conclude il Presidente Nicchi, invitando i tanti ragazzi partecipanti al convegno a “venire a frequentare le Sezioni arbitrali, luogo dove troveranno dei Padri di Famiglia denominati Presidenti di Sezione”. Ultimo ad intervenire il Presidente del CONI Malagò, il quale concordando e complimentandosi con il Presidente Nicchi per l’appassionato intervento, evidenzia “come sia giusto riconoscere che gli Arbitri non siano delle macchine e che per natura sono soggetti ad errori come ogni essere umano e come sia giusto in certi contesti ammettere l’errore”, amplia il tema riportando la recente esperienza di Sochi in cui un atleta della delegazione azzurra è risultato positivo al doping, “a causa della leggerezza e poca attenzione alle direttive impartite dagli organismi di medicina e sportivi e della inutilità del praticare tali condotte antisportive”. Tra condivisioni e perchè no anche diversità di vedute, la Tavola Rotonda scorre inserendo nel recipiente dei contenuti tutti quelli che devono essere i messaggi finalizzati ai Giovani affinchè il video iniziale che in molti ha generato emozioni ed occhi lucidi, possa ritrovare e ridare anche ai nostri giorni e nei nostri Giovani le stesse emozioni e le stesse lacrime. A chiudere la Tavola Rotonda il Presidente Di Censo, per l’occasione “prestato” al Ruolo di moderatore, che evidenzia “l’importanza
di questi dibattiti, dove ognuno apportando la prorpia idea, non necessariamente uguale o condivisa dall’altro, riesce ad ampliare la visione delle cose grazie al diverso punto di vista; tutto avviene con l’apertura al confronto e con il rispetto dell’idea altrui, vista come momento di fortificazione, correzione, ampliamento, smussamento o modificazione del proprio pensiero…solo così si cresce insieme condividendo in maniera comunque sinergica il mondo che ci unisce…LO SPORT da somministrare ai nostri Giovani con Etica e rispetto nell’ottica della sana competizione dove Vinti e vincitori possano stringersi la mano“
Al termine della Tavola Rotonda, dopo la Foto di rito fatta sulla gradinata del Liceo Scientifico e dopo l’ampio buffet/aperitivo offerto a tutti i partecipanti…arriva il momento della Festa vera e propria, quella dei 75 Anni di Fondazione nella straordinarietà del Ristorante “Le Terrazze” presso il Roof Garden del Palazzo Esplanade. Uno scenario incantevole, che ha permesso agli oltre 250 partecipanti di gustare la qualità del cibo proposto, avendo da cornice la Maiella ed il Gran Sasso da un lato e la costa Adriatica dall’altra, avendo a disposizione nella sobrietà, nello stile e nell’eleganza, un’intera sala del Ristorante appositamente dedicata a Museo itinerante in cui gli “Spot”realizzati ed affissi sul muro, raccontavano la Storia 75ennale della Sezione di Pescara, dei suoi Presidenti, dei suoi Uomini di risalto storico, della sua evoluzione
dal 1938 ai giorni d’oggi. Sembrava di vivere in un sogno, dove giovani e meno giovani si assemblavano sinergicamente formando un quadro che nella sua diversità di “colori” trovava la sua perfezione nell’unione degli elementi che lo componevano, dove gli Ospiti Sportivi quelli Militari e quelli Civili intervenuti numerosissimi che ricevevano in dono, su pergamena argentata, una poesia dialettale sull’Arbitro di calcio, rendevano al quadro quelle tonalità forti che facevano assumere carattere all’opera, dove il festeggiamento dei 60 anni di Associazione di Ermanno Anzellotti e dei
50 anni di Associazione di Luciano Rajola, rappresentavano la qualità dei materiali usati per la pittura, dove il taglio della Torta celebrativa con le annesse premiazioni (ci piace citare, tra gli altri l’intero Abruzzo Arbitrale al completo, il Presidente ed Amico Fiore Pressato della Sezione di Latina, l’Amico Cristiano Copelli della Sezione di Mantova (ideologicamente ma con uguale sostanz
a anche l’Amico e Presidente Biagio Girlando della Sezione di Marsala), avvenute insieme al Presidente dell’AIA Nicchi, al Vice Presidente Pisacreta, al Componente del Comitato Nazionale Gialluisi ed al Presidente del CRA Buda, consacravano e sigillavano l’autenticità del quadro appena realizzato. Non c’è che dire…è stata “la Festa delle Feste”, trascorsa nell’allegria dei tanti Ragazzi e nei sorrisi dei decani (che poi è ciò che conta)…è stata la Festa dell’AIA…non solo di Pescara ma dell’intero Abruzzo!
Con fierezza ed orgoglio non rimane altro che mettere un fiocco beneaugurante attorno al quadro per appenderlo in modo da donarlo alle generazioni future affinchè il ricordo delle cose belle rimanga nel tempo inscalfibile ed apprezzato.
… … … Nella Storia per la storia, gli Uomini passano, la Storia rimane! Ad maiora!